You'll never walk... without data
Quasi
una settimana fa, il Real Madrid di Carletto Ancelotti alzava al cielo di
Parigi la Coppa dalle grandi orecchie.
Una partita combattuta quella giocata contro i Reds di Klopp, i quali hanno
rischiato di chiudere la stagione con un poker di trofei unico nella storia del
calcio.
Anche
se non sono riusciti a trionfare in Champions e in Premier, quelli del
Liverpool hanno comunque chiuso la stagione in maniera vincente, aggiudicandosi
la prestigiosa FA Cup e la English Football League Cup.
Una stagione da ricordare per i Reds, insomma. Merito delle scelte tattiche,
dell’elevato tasso tecnico.. e dei dati.
<< At the end of the storm there’s a golden sky; And the sweet silver song of… an algorithm >>
Quelli della sponda rossa del Merseyside potrebbero
modificare il loro bellissimo inno con questa parola.
Già, perché alla base dei successi del Liverpool c’è anche un algoritmo
sviluppato da un’azienda della Sylicon Valley, come riporta il Telegraph.
In particolare, vi siete chiesti come abbia fatto il
Liverpool ad arrivare alle finali di ben 4 competizioni, senza essere dilaniata
dagli infortuni?
Proprio a questo è servita la consulenza della società Zone7, che grazie alla
data analysis ha consigliato allo staff quando effettuare determinati turnover.
I risultati sono sorprendenti:
<< Il numero di giornate perse da ogni calciatore per infortunio è diminuito di oltre un terzo: dai 1500 giorni persi per infortunio lungo tutta l’annata 2020/21 si è passati a 1008, e il calo più netto si è evidenziato nelle cosiddette “lesioni sostanziali”, ovvero quelle che comportano un’assenza superiore ai nove giorni: la diminuzione è quasi della metà, da 1409 a 841 eventi. >>
Sempre
più società utilizzeranno strumenti di data science e data analysis, sulla scia
del Liverpool, o sarà solo una moda passeggera?