L'Out Of Home è ancora rilevante? Il caso studio Youthquake

L'OOH advertising offre un canale unico e potente per raggiungere il pubblico, superando i limiti digitali e fornendo un’opportunità di coinvolgimento memorabile. Questo è confermato dalla crescita della spesa pubblicitaria nel tempo nel mercato (+6,5%), si stima infatti che raggiungerà circa 36 miliardi entro la fine del 2023 a livello globale. A livello italiano, la spesa pubblicitaria esterna è stata pari a 146 milioni di euro nel 2020 e si proietta che raggiunga i 226 milioni nel 2025 (Fonte: Statista), quindi con una previsione di aumento della spesa pubblicitaria ben del +9.13%, di cui la maggior parte legata alla pubblicità sui trasporti pubblici.

Ma per quale motivo l'Out of Home advertising rimane tuttora una scelta strategica per le aziende?

Il Caso Studio di Youthquake: Un Esempio di Successo nell'OOH Advertising

Per comprendere appieno l'importanza dell'Out of Home advertising (OOH), è utile esaminare un caso studio concreto che dimostri il suo potenziale. Ecco come Youthquake ha sfruttato al meglio questa forma di pubblicità in un progetto che ha catturato l'attenzione nel mese di settembre.

Youthquake, agenzia creativa data-driven di Milano, è nota per la sua enfasi sull'innovazione e l'utilizzo strategico dei dati. Nel mese di settembre, l'agenzia ha affrontato la sfida di promuovere la sua brand awareness attraverso una campagna OOH altamente creativa. 

Youthquake ha deciso infatti di allestire un tram pubblico della città di Milano completamente brandizzato con i colori e i loghi del marchio. Il tram è diventato un'attrazione in sé, attirando l'attenzione dei milanesi e dei visitatori.

Ciò che ha reso questa campagna OOH così efficace è stata la sua capacità di colpire e coinvolgere il pubblico. Le persone hanno iniziato a condividere foto e video del tram brandizzato sui social media, generando buzz e un passaparola per il marchio. 

Nonostante l'aspetto tradizionale dell'OOH advertising, Youthquake ha saputo integrare abilmente la campagna tramite il digitale invogliando gli utenti a condividere le loro foto del tram brandizzato sui social media. Inoltre, utilizzando i dati raccolti per monitorare l'efficacia della campagna è stato possibile adattarla real-time per massimizzare l'engagement. 

Un problema frequente con l’OOH infatti è che sia difficile misurare quante persone siano state esposte al contenuto nell’arco di tempo considerato (reach), si possono dunque solo fare delle stime. Tuttavia, è possibile tracciare le possibili azioni che compiono gli utenti dopo l’esposizione ad un OOH advertising. 

Dal grafico si nota che il 74% dei rispondenti ad un sondaggio somministrato da Statista è andato poi a cercare il brand sul motore di ricerca, di conseguenza ciò dimostra come l’OOH sia un potente strumento per generare awareness sul marchio.

Nel caso di Youthquake, è stato registrato per la campagna Search un CTR del 14%, un risultato disruptive per una campagna di tipo mixed branding. Ciò significa che non solo la campagna di Out Of Home è risultata coinvolgente e d’impatto, tanto da incuriosire i passanti a cercare online il brand, ma anche che l'annuncio sta attirando l'attenzione degli utenti e li sta convincendo a cliccare sul link, aumentando quindi esponenzialmente la brand awareness.

L'OOH advertising rimane quindi un mezzo pubblicitario fondamentale, e il caso studio di Youthquake dimostra che la creatività, l'innovazione e l'integrazione con il digitale possono amplificare notevolmente il suo impatto. Gli annunci fuori casa continuano dunque a prosperare quando abbinati a una strategia di marketing intelligente e a una visione audace.