Il social network di Elon Musk: ipotesi o realtà?
A Elon Musk Twitter non piace più. Il motivo sarebbe la mancata libertà di parola che, secondo lui, caratterizza il social network.
Tutto è iniziato quando Musk il 25 marzo ha lanciato un sondaggio su Twitter chiedendo agli utenti se ritenessero che il social lasciasse loro completa libertà di parola. “Le conseguenze di questo sondaggio saranno importanti. Per favore votate con attenzione”, ha aggiunto l'imprenditore. Il 70,4% di chi ha risposto ha votato “no”.
Ma da cosa deriva l’astio dell’imprenditore nei confronti di Twitter?
Musk ritiene di non avere libertà di parola su Twitter perché, a seguito di un accordo con la Sec (Securities and Exchange Commission) del 2018, tutto ciò che vuole scrivere riguardo a Tesla deve passare prima al vaglio di avvocati e dirigenti dell’azienda per evitare impatti sui mercati azionari, come nel caso del tweet sulla possibilità di privatizzare Tesla che fece perdere soldi a molti investitori.
Sulla falsa riga di Donald Trump, quindi, anche Elon Musk sta pensando di creare un social tutto suo, con la differenza che l’uscita di Musk è già stata presa seriamente da qualcuno.
Al capo di Tesla, infatti, ha risposto l'imprenditore digitale Kim DotCom. "Ho un concorrente pronto, basato su blockchain web3, che resiste alla censura: gli utenti possiedono i propri dati, tre anni di lavoro. Chiamami", ha scritto.