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Il 2023 porta con sé nuove tendenze digitali

a cura di Francesca Borgonovo
Quest’anno sarà caratterizzato dalla spinta verso la trasparenza nell'esecuzione e misurazione delle campagne pubblicitarie, al fine di favorire il miglioramento dell'ecosistema digitale.
3/1/2023

Quest’anno sarà caratterizzato dalla spinta verso la trasparenza nell'esecuzione e misurazione delle campagne pubblicitarie, al fine di favorire il miglioramento dell'ecosistema digitale. Nello specifico, si parla di tre aree principali in cui saranno concentrate le tendenze.

Consumer attention, pubblicità e programmatic buying

Oggi più che mai i brand desiderano massimizzare i loro investimenti digitali e, per fare sì che ciò sia possibile, devono affrontare la sfida della misurazione di attenzione dei consumatori. Inoltre, nel 2023 avverrà il passaggio dal modello di acquisto a CPM (cost per thousand impression) a qCPM (quality per thousand impression). Quest’ultimo conta solo le impression che raggiungono una soglia di qualità nei media digitali, determinata dall'acquirente. 

Un altro aspetto rilevante riguarderà la scomparsa dei cookie, che sta accelerando la corsa di inserzionisti ed editori a sfruttare i dati e le soluzioni di pubblicità contestuale. Questa soluzione permette di analizzare il contenuto di una pagina e di determinare se corrisponde ai parametri dell'annuncio da erogare.

Infine, per il programmatic buying si prevederà un’ottimizzazione degli investimenti. Non mancheranno le sfide, come garantire che le campagne trovino un equilibrio tra contesto, personalizzazione, trasparenza e privacy in un mondo senza cookie.

Canali emergenti

Per i brand è fondamentale la scelta dei canali attraverso i quali operare. Ad oggi la domanda per CTV, audio e gaming continua ad aumentare, quindi è importante che essi divengano opportunità per gli inserzionisti. La condizione perché ciò avvenga è che questi canali abbiano gli stessi strumenti di brand safety e suitability, come il resto della pubblicità digitale.

Per quanto riguarda la CTV, gli ultimi due anni hanno visto un aumento del suo utilizzo. Inoltre, sono cresciuti anche gli abbonamenti alle piattaforme di streaming. Nel 2023 si prevede un'accelerazione della tecnologia pubblicitaria, che poterà gli inserzionisti a un targeting del proprio pubblico più efficace. Inoltre, i consumatori potranno godere di un'esperienza migliore e ancora più personalizzata.

Un altro canale emergente è il gaming, che conta 3 miliardi di giocatori in tutto il mondo. Infatti, si assisterà a un ulteriore aumento degli investimenti su questo canale, che non resterà però privo di sfide, molto simili a quelle della CTV. Sarà così necessario implementare tecnologie di verifica per aumentare la fiducia e la trasparenza degli investimenti nelle campagne.

Il terzo canale è il digital audio, formato vantaggioso per gli inserzionisti. Infatti, esso offre alti livelli di concentrazione dei consumatori.

Tutti e tre i canali hanno il vantaggio di raggiungere il pubblico in maniera attraente, utilizzando formati unici.

Misurazione delle campagne

Nel 2023 gli investimenti in pubblicità digitale avranno un focus sulle performance. I brand adotteranno soluzioni di programmatic buying, tenendo conto del criterio della disintermediazione per attrarre i consumatori. Fondamentale sarà sfruttare l’interazione tra media di qualità, contesto e ROI.

La sostenibilità diverrà una priorità, poiché sta diventando sempre più importante per i consumatori. Per quanto riguarda l’ottimizzazione dell'offerta, gli acquirenti chiederanno maggiore qualità e trasparenza ai media, oltre a un maggiore accesso al programmatic buying.

Quest’ultimo porterà a molteplici vie di accesso alla stessa inventory pubblicitaria, aumentando però la complessità del processo. Per risolvere questo problema occorrerà ottimizzare il percorso di fornitura, denominato Supply Path Optimisation (SPO), attraverso la razionalizzazione, ovvero un'inventory rilevante su cui gli acquirenti potranno identificare il canale più appropriato per le loro offerte. In generale, quest'anno si assisterà a un passaggio dalla semplice riduzione dei costi all'efficacia dei costi dell'inventory di qualità, detta Quality Path Optimisation (QPO). Gli inserzionisti potranno così verificare la media quality e quantificare il costo delle campagne.

Ad oggi la tecnologia è un grande alleato per ottimizzare le campagne digitali degli inserzionisti, permettendo loro di migliorare la trasparenza e la qualità dell'intero processo d'acquisto, oltre a raggiungere il target di riferimento. Inoltre, la tecnologia misura in modo efficiente sia i risultati dei canali tradizionali, sia di quelli emergenti, e consentirà di affrontare le sfide future.

YOUTHQUAKE è un'agenzia di digital marketing e comunicazione di Milano. Si occupa dello sviluppo di strategie di marketing, comunicazione e design personalizzate grazie ad un approccio basato sull'analisi del comportamento dei consumatori. Tra i numerosi servizi offerti troviamo: sviluppo siti web ed app, campagne marketing, social media, analytics, data visualisation, design e comunicazione. YOUTHQUAKE è un partner digitale a 360° in grado di creare valore per le aziende tramite strategie digitali e azioni personalizzate guidate da una metodologia data driven e data oriented.
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