Huawei Ads: La nuova frontiera delle DMP in uno scenario cookieless
Il mondo digitale non si ferma mai e le aziende devono inseguirlo per rimanere al passo con le numerose novità. Questa è la premessa da cui ha preso il via la ventesima edizione di IAB Forum. Dalle conferenze ai workshop, l’obiettivo della manifestazione è aiutare gli imprenditori a comprendere i cambiamenti e il nuovo quadro normativo in cui si muovono le imprese digitali.
Tra i vari temi trattati, anche la privacy ha trovato il suo posto. Infatti, non si tratta più solamente un comportamento virtuoso ma sta diventando sempre più un dovere delle aziende. Al giorno d’oggi, piattaforme e advertiser devono garantire trasparenza. Ciò non significa però non raccogliere dati. Ottenendo un consenso informato da parte degli utenti, usando il machine learning e creando dei nuovi framework per misurare il comportamento delle persone è infatti possibile collezionare dati significativi senza perdere la fiducia dei propri utenti.
Questo è il tema del round table tenuto da Huawei durante la prima giornata della ventesima edizione dello IAB Forum.
Durante il workshop “Huawei Ads: La nuova frontiera delle DMP in uno scenario cookieless”, infatti, Gianluca Bogialli (Head of Digital Marketing & Analytics, Youthquake), Nino Ragosta (CEO & Founder, Fantacalcio), Silvio Garavoglia (Head of Sales and Marketing Business, Mediaset) e Alessandro Schintu (Huawei Mobile Services Director, Huawei) hanno potuto approfondire il tema della raccolta dei dati in seguito all’aggiornamento iOS 14.5 e al provvedimento del Garante della Privacy italiano riguardo a GA3.
“In un mondo dove tutti avremo meno dati, andranno rivisti i processi di ETL. Avranno quindi più peso la data quality e la razionalizzazione del dato, e l'analisi del percorso che porta alla conversione sarà cruciale. Questo è reso possibile da un costante fine tuning dei modelli di machine learning ad oggi impiegati.” - Gianluca Bogialli
Gli insight offerti dagli speaker sono stati molti e hanno abbracciato temi e settori molto differenti tra di loro. In questo modo è stato possibile ottenere una panoramica completa su difficoltà e best practices da adottare per garantire la privacy degli utenti.