Bard: Il Nuovo Rivale di ChatGPT

Negli ultimi anni, il settore dell'intelligenza artificiale è cresciuto enormemente, con sempre più aziende che cercano di sviluppare modelli di linguaggio avanzati. A queste si è aggiunto Google con Bard, un modello di linguaggio che sta preparando il terreno per una battaglia nel campo dell'intelligenza artificiale per contrastare la popolarità di ChatGPT, sostenuto da Microsoft.

Google ha annunciato l'esistenza di Bard meno di due settimane proprio dall'annuncio di Microsoft che ha rivelato di star investendo miliardi di dollari in OpenAI, il San Francisco-based maker di ChatGPT. In un rapporto della scorsa settimana, CNBC ha affermato che ad un team di ingegneri di Google che lavorano sulla tecnologia di intelligenza artificiale "è stato chiesto di dare la priorità di lavorare su una risposta a ChatGPT". Bard, infatti, fa parte di un progetto chiamato "Atlas," ovvero un programma "codice rosso" per contrastare il successo di ChatGPT, che ha attirato decine di milioni di utenti dal suo rilascio.

Bard inizialmente sarà disponibile esclusivamente per un gruppo di "tester di fiducia" prima di essere ampiamente rilasciato entro la fine dell'anno, secondo il CEO di Google Sundar Pichai.

Ma quali sono le differenze tra i due? 

Bard è stato addestrato su un corpus di dati molto più grande rispetto a ChatGPT, che gli ha permesso di acquisire una conoscenza più approfondita e diversificata in molte aree. Questo lo rende in grado di rispondere a domande più complesse e di fornire risposte più dettagliate e accurate. Inoltre, Bard si prospetta anche molto più veloce rispetto a ChatGPT nell'elaborazione delle richieste degli utenti e nel fornire risposte. Infine, il chatbot di Google si ipotizza offrire un'interfaccia più intuitiva e personalizzabile rispetto al concorrente, con una serie di opzioni avanzate per la personalizzazione della conversazione e l'integrazione con altre tecnologie. 

Tuttavia, non bisogna dimenticare che ChatGPT ha una storia di successi e una serie di funzionalità uniche, come la capacità di generare testo in modo autonomo, che lo rendono un'opzione valida per molte applicazioni.

In conclusione, Bard rappresenta un forte concorrente per ChatGPT e potrebbe rappresentare un'opzione interessante per coloro che cercano un modello di linguaggio più avanzato e personalizzabile. Tuttavia, ChatGPT rimane un'opzione solida e affidabile per molte applicazioni di intelligenza artificiale e conversazione. La scelta finale dipenderà dalle esigenze specifiche di ogni utente e dal tipo di applicazione che stanno cercando.

Nel giorno degli annunci del colosso californiano però, una risposta poco precisa del nuovo chatbot costa carissimo a Google in borsa, dove la società ha perso ben il 7%. Sarà quindi essenziale capire come lo sviluppo di Bard proseguirà nei prossimi mesi. 

Google infine prevede anche di iniziare a incorporare Lamda, "Language Model for Dialogue Applications", ovvero il sistema che verrà utilizzato per alimentare Bard, nel suo motore di ricerca per fornire risposte più utili alle domande sempre più complicate poste dal suo miliardo di utenti. Senza fornire una timeline specifica, Sundar Pichai, CEO di Google, ha affermato che gli strumenti di intelligenza artificiale saranno distribuiti nella ricerca di Google nel prossimo futuro.

“Bard cerca di combinare l'ampiezza della conoscenza del mondo con la potenza, l'intelligenza e la creatività dei nostri grandi modelli linguistici.” - Sundar Pichai (CEO di Google)

La rivoluzione digitale e l'Intelligenza Artificiale stanno cambiando il mondo in modo esponenziale. Entrambi i modelli, Bard e ChatGPT, rappresentano una rivoluzione nella tecnologia dell'Intelligenza Artificiale e hanno il potenziale per influire significativamente sulla vita quotidiana e sulle attività commerciali. Il loro sviluppo e utilizzo continuo stanno contribuendo a un mondo sempre più digitale e interconnesso, dove le informazioni sono sempre a portata di mano e le interazioni con le aziende sono sempre più personalizzate e rapide. Il loro ruolo nella rivoluzione digitale è destinato a crescere e a diventare sempre più importante con il passare del tempo. To be continued.